Roberto la Gorga, ricordi di scuola e d’infanzia negli anni ’70 e ’80 – Memorie d'infanzia

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Roberto la Gorga, ricordi di scuola e d’infanzia negli anni ’70 e ’80

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Roberto la Gorga, ricordi di scuola e d’infanzia negli anni ’70 e ’80

Località: Salerno

Periodo di riferimento: -

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sono qui con l'intervistato mio padre a
cui lascio la parola per una breve
presentazione
ciao a tutti mi chiamo roberto sono sul
papa diventa sono nato negli anni 60 e
65 precisamente nel cilento a sud della
provincia di salerno diciamo al confine
tra tra la campania e la basilicata
tant'è che non so se mi sento più
compagno o lugano sono nato in una
realtà rurale e contadina una famiglia
una famiglia con 4 in cui eravamo
quattro cioè fratelli una sola nella
praticamente c'è una famiglia per quei
tempi forse normale quelli di oggi
diremmo una famiglia numerosa
ma allora sicuramente non lo è ecco
infatti come era un po
all'organizzazione familiare diciamo i
rapporti con i marchi con i genitori e
pure in casa c'era anche la presenza dei
nonni si è tenuto conto che comunque
sono il più giovane tra virgolette di
chi dei fratelli nonni li ho vissuti a
anch'io anche se per poco si comunque
fino fino certo pellicano dalle menti
sono stati i nonni fino ai primi anni
fino ai primi anni 70 e una famiglia
allora diciamo che almeno in quelle zone
in altre zone d'italia non so in quelle
zone forse si sentiva ancora un po
dell'influsso direi quasi patriarcale
dove era molto molto importante la
figura del padre per pato inteso proprio
come capo famiglia anche e anche del
padre che a sua volta devo rispettare
suo padre che era nemmeno questa era la
mentalità molto rispetto molto rispetto
tra queste figure diciamo due dominante
nell'ambito nell'ambito familiare
ecco
siamo un po ai giochi dell'infanzia per
quanto riguarda i giochi che tipi di
giochi facevate com'erano i rapporti tra
tra cui i bambini perché i giochi di
allora sì si discostano in modo il
motore di carne da come i bambini
giocano oggi i nostri diciamo li posso
definire come dei giochi i giochi
naturali a contatto a contatto con la
natura dei giochi improvvisati ma non so
mai per esempio ci accontentavamo di un
nascondino giocare a nascondino cioè
quella cavalluccio queste cose vuol dire
perché allora naturalmente non c'era
tutta la tecnologia di oggi con con
tutto ciò che comporta anche a livello
anche a livello di giochi non ci andava
voglio dire nel negozio a comprare
abbonda reggimento erano i giochi che
pensavamo noi facevamo noi e che forse
forse ci caschiamo più allora che che
adesso credo ecco invece per quanto
riguarda l'aspetto scolastico da scuola
come era organizzata le classi
oppure il rapporto con l'insegnante per
quanto riguarda la scuola
a differenza di oggi partiamo dal
presupposto che in quegli anni non c'era
così come oggi il cosiddetto la mancanza
di nascere
anzi anzi ho di te proprio negli anni 60
secondo me fino a metà degli anni 70 c'è
stato il boom delle nascite
quindi sicuramente non avevamo il
problema delle pluriclassi
anzi io nelle tue mili conio che tenedo
conto vuol dire che io sono nato ho
vissuto una realtà in un piccolo paese
rurale che allora poteva fare 89 100
abitanti
io vi dico anche benissimo che i ragazzi
bambini di allora anti dal 60 65 guide
dalla prima alla quinta elementare
eravamo cento eravamo 100 persone in
piccolo contesto rurale di otto
novecento novecento ha picchiati per
quanto riguarda continua anche la figura
del maestro
per noi è una figura importantissima una
figura verso la quale avevamo
ammirazione rispetto e nello stesso
tempo anche un po un po di timore e con
bono un po di timore perché almeno
almeno quello che ho vissuto io ritiene
allora c'era anche il c'era ancora e
maestro che se sbagliavi ricordo
personalmente ti dava con la bacchettata
sulle mani oppure ti mette la posizione
dietro la lavagna oppure addirittura
anche se questo fosse qualche anno prima
di me ma non tanto vi ricordo che le
persone leggermente più gravi di
medicine 120 tour e faceva mettere
pollicino che sufficienti per per pulire
le cose che naturalmente forse erano non
erano giuste anche se poi c'è secondo me
siamo passati da un eccesso all'altro
migliore resa già vedo lato
adesso forse è invece per quanto
riguarda proprio l'organizzazione delle
aule ricordi qualcosa come era impostata
come eravate divisi c'era una divisione
tra maschio e femmina oppure eravate zio
erano c erano delle classi miste non
c'era questa questa separazione tra già
allora tra bambini e bambini erano delle
classi miste
la cosa perla almeno credo a differenza
di oggi è che allora magari si aveva un
maestro predica la prima elementare al
maestro corriamo il rischio nel senso
buono di portarlo fino alla più
elementare quindi è sempre la stessa
senza figure questa secondo me era per
un qualcosa e non qualcosa di quindi
diciamo così bene tutto il percorso e
sopratutto la nostra crescita sia di
ragazzi che a livello di niente per
quanto riguarda le materie faceva tutte
le materie c'era un unico insegnante per
sì in effetti sì c'era un unico
insegnante un insegnante che faceva
facevo tutto e invece i rapporti con con
gli altri bambini
eri più propenso diciamo a ad avere
rapporti di amicizia con i bambini o
anche con le bambine
beh sotto questo punto di vista diciamo
c'era una certa c'era una certa
differenza nel senso che i bambini
noi bambini del da un bisogno di avere
più rapporti con i bambini e bambine ma
questo secondo me è dovuto anche stamane
duca xvi la manica locazione
redazione che ci costavano giada forse
dal dopoguerra voglio dire la
differenziazione tra tra l'altro uomo e
donna forse era dovuto anche al fatto
del mondo diverso di giocare io
naturalmente 7 anche i tipi di giochi
che venivano fatti erano diversi tra il
termine maschili giochi diversi farmi
sempre subito di rio sappiamo di gioco a
pallone
la mia compagna a fianco ogni banco o
vapore bambolina cioè io voglio dire
anche questo comportava poi un
differenti fede percorso e le
attrezzature nell'aula c'erano solo i
banchi la lavagna tradizionale eravate
soliti usare ad esempio carte
geografiche cartelloni ricordi qualcosa
la lavagna c'è nella magna tradizionale
che non è l'anima in macchina io non la
voglio tradizionale una bella una bella
cartina geografica dell'italia
dell'europa e questi era di materiali
mezzi diciamo che avevamo che avevamo a
disposizione
allora niente niente di più non c'era il
computer non c'era la tecnologia non
esisteva voglio dire invece passando
diciamo all'ambiente domestico come come
era la casa in cui sei nato in cui sei
cresciuto la divisione degli spazi casa
dove sono cresciuto sono partito su
qualunque per la casa
la casa di famiglia una casa con una tra
virgolette spaziosa però una casa
comunque di una certa
una certa età voglio dire non è
sicuramente di recente di recente
costruzione era già nei tuoi nonni da
case dei binomi che poi hanno avuto i
genitori e dove vivevano anche noi
abbiamo i fratelli fino fino a che
ognuno poi ha preso talmente trash con
strada la famosa la casa di famiglia che
ancora c'è come era di vista diciamo
proprio gli ambienti come mai il mio
tempo diciamo tantissimi se c'era in
modo abbastanza normale c'è una cucina
c'era la saletta da pranzo
c'erano le due ore tre camere da letto
addirittura mi ricordo ma per questo
forse in quella realtà bensì tutta
italia sotto la dato in quei tempi c'era
la spalla addirittura perché allora
c'era luciano che ogni famiglia maiale
11 aveva vasino della stalla e allora
era consentita per queste rimani da
cortile mali domestici anche di bari non
ci ha mai alle galline erano parte
integrante della celadina non la porta
nel giorno giusto mentre una parte
integrante della famiglia di
riscaldamento di ancora dobbiamo
dimenticarlo di squadre non chiede
adesso c'è il camino quindi la legna non
c'erano i termosifoni queste però questo
è assolutamente assolutamente no
gli elettrodomestici sono venuti in un
secondo tempo
inizialmente mi ricordo che una mamma
lavava facevi bucato a mano quindi non
avevate la lavatrice il frigorifero
forse sono subentra 9 successivamente
interessi sono subentrati dopo dopo il
già verso la metà degli anni e degli
anni 70 inizio anni 80 anche se c'è da
dire che io avendo noi vogliamo che la
fortuna di essere di essere il figlio di
quello che era il proprietario
dell'unico bar del paese
a differenza delle altre abitazioni già
i primi anni settanta anzi di fine anni
sessanta troviamo il televisore quindi
avere un televisore per un qualcosa di
eccezionale qualche eravate gli unici in
paese sono gli unici quasi luce perché
mi ricordo che da bambino da bambino
voglio dire la gente veniva al bar per
stare insieme per giocare e per guardare
la televisione quindi il bar e diventava
anche quasi il cinema del paese
mi ricordo che c'era una stanza
abbastanza grande la sera si riempiva di
persone a guardare la decisione di
ritirarmi quindi ricorda anni siamo che
il curricolo famosa ti famosa semifinale
il famoso 43 di halle germania migliori
di messi voglio dire è un cinema
praticamente ecco per quanto riguarda
proprio i programmi televisivi che
venivano mandati in onda nei primi anni
proprio della televisione
questo mi dà tanta nostalgia allora mi
ricordo che all'inizio c'era un solo
canale rai 1 ci accontentavamo di quello
voglio dire perché poi gli altri canali
sono subentrati successivamente se non
sbaglio la prima degli anni 70 c'è stato
il raidue poi successivamente rai rai
tre e poi tutti gli altri su come fino
fino ai temi di oggi siamo arrivati a
250 canali voglio dire sì cioè quando
eravamo di verdi raiuno mi ricordo
praticamente che le trasmissioni di
pomeriggio non esiste ma non come oggi
vi sono riguardi 24 ore su 24 allora che
le trasmissioni sia come se non sbaglio
nel sole 17 17 30 di siena con la famosa
antenna della rai che si alzava la
famosa sigla famosa voglio dire ed era
l'unico canale però in modo di vedere
faceva dei programmi dei programmi che
da un punto di vista culturale
intellettuale e anche di divertimento
sicuramente meglio di quelle che fanno i
250 canali di algeri ecco i programmi
che eravate soliti guardare voi bambini
ragazzini a noi bambini piaceva tanto
anche se sembra quasi strano è piaciuto
tanto caro sembrano famoso cancello che
era per la famosa la famosa trasmissione
voglio dire che è poi apparsa efficacità
anche poi ci accompagnava a letto
nel senso che ricordo che c'era un modo
di dire allora che dicevano ci dicevano
i bambini sono andato a letto i bambini
che ha fatto quello secolo carlo servono
alle 20 e 30 16 grafica e si andava a
cena valletta caro se io diciamo è stato
il primo carosello informazione di
informazione e pubblicità pubblicità
però a differenza di oggi e quindi per
quanto riguarda i consumi già
lanciavano dei messaggi non la
pubblicità c'era già una sorta di
pubblicità per incentivare drogati si
cominciò si comincia a pubblicizzare
determinati determinati prodotti non
tantissimi come oggi prodotti
soprattutto italiani adesso giustamente
con la globalizzazione siamo invasi da
prodotti da tutto il mondo gli di varie
tipologie
allora diciamo sì si pubblicizzava
quelli che erano le cose essenziali
della vita quotidiana che potevano
servire alle famiglie alle famiglie
allora ecco proprio per quanto riguarda
diciamo il consumo l'educazione al
consumo oppure al risparmio che veniva
fatto da parte delle famiglie
ecco qual era la mentalità a cui voi
eravate figli ecco cosa vi veniva
inculcato per quanto riguarda forse
questo diciamo non si può generalizzare
però almeno nella realtà in cui io sono
visione da pico quali ripeto una realtà
rurale contadina piccola realtà forse
eravamo educati più al risparmio del
consumo nel senso che i nostri genitori
per avere un piccolo reddito mensile
dovevano fare dei sacrifici 15 in cavano
cioè da piccoli quello che era il valore
dei soldi e quindi noi seguivamo quella
linea naturalmente questo non significa
che questo non ci impedivano la mente di
avvicinarci poi ai consumi che ha già
allora incominciavano ad essere
pubblicizzati per televisione su qualche
e su qualche rivista però ripeto
soprattutto si tendeva al risparmio e
per quanto riguarda i consumi almeno nei
primi anni 70 ci pensava giustamente più
all'essenziale ai beni di prima
necessità
quindi alle vendite di prima quindi
diciamo era erano lasciati in secondo
piano ad esempio l'abbigliamento queste
cose qui venivano un po trascurate si
vedevano un po trascurate ma questo è
dovuto anche alla mentalità dell'epoca
nel senso che abbiamo ci chiamano oggi
come oggi si compra tanto con tante
volte si compra per comprare non si
compra armani perché il mio amico ci
armani si compra il griffata quei tempi
non c'era questo problema non esiste ma
si compravano essenziale si corrompe
proprio per quanto riguarda
l'abbigliamento come eravate soliti
vestire come i bambini ragazzi le donne
uomini ecco c'era una distinzione netta
anche tra bambini e bambine
allora per quanto riguarda la scuola e
vi ricordo che allora avevamo forse
anche oggi nello sofri antolini ma noi
maschi e parlo sempre delle scuole
elementari naturalmente noi maschi di
colorazioni ricordo come quello scudetto
quadri colore con con il fiocco azzurro
vede le ragazze rigorosamente tutti col
grembiule e di colore celeste 15 da
questa differenziazione
voglio dire tra maschi toni anche nel
modo di vestirsi a scuola fuori dalla
scuola voglio dire fuori dalla scuola
quando il tempo lo permette va allora si
usava andare pantaloncini corti e
canottiera quando faceva caldo
poi crescendo man mano cercavamo di
adeguarci alle mode e quindi le mode che
poi cambiavano cui passare col passare
del tempo non riguardo ci portavano
allora i cosiddetti pantaloni a zampa di
elefante che poi sono ritornati con
passare
col passare del tempo è invece per
quanto riguarda proprio ecco da bambini
c'era ancora la mentalità che le femmine
dovessero portare la gonna
forse soprattutto diciamo nelle donne di
una certa età che grande sì sì sì
sicuramente sicuramente i mediani dire
almeno che mi ricorda non esisteva
ancora una donna ad una conoscenza quel
discorso è avvenuto è venuto da me è
venuto il momento successivamente si
rigorosamente rigorosamente con la gonna
possibilmente sotto il 5 qualcuno questo
soprattutto le mani uno si chiama nelle
cose che signore naturalmente certo ma
anche le ragazzine anche dai ragazzi
adolescenti voli diretti adolescenti
allora no lo studente con un patto con i
quali ci sono subentrati dopo ecco
invece in paese come eravate soli soliti
muovervi la mobilità ecco c'erano delle
auto poche molte motociclette ecco come
come eravate soliti spostarvi avuto
rispetto ad oggi
ce n'erano ce n'erano pochissime
arrivato a una certa età
secondo la possibilità economiche
insomma si vogliono comprare la famosa
lambretta una famosa vespa il mezzo che
ha caratterizzato cioè degli anni 50 un
po ridire
la società la società italiana chi aveva
la possibilità insomma altrimenti che si
accontentava per muoversi dei pochi
mezzi di trasporto che allora c'erano a
disposizione
ecco tipo per andare a questi centri più
grandi
c'era la possibilità di prendere degli
autobus le cinque più grandi e si
ricordo per quanto riguarda il mio caso
di dire il centro più grandi capolavori
come vincere a salerno ci prendeva il
allora noi lo chiamavamo addirittura
chiamiamo impostare il postale sarebbe
saibi pur non in il bus chiamato postale
perché la posta in quei paesi
arriva proprio tramite questo questo
mezzo quindi vedere il mezzo che ci
permetteva voglio dire di ogni tanto di
sbagliarmi guarderanno un po più
grandicelli di andare né scesi un po un
po più greco parlando di mobilità voi
cosa provate quando diciamo dalla
piccola realtà in cui si viveva disposta
watt e nei centri più grandi
nel partito dal presupposto che per noi
il ragazzino quindicenne di giallo
scendono dire bisogna pensare di
prendere un mezzo pubblico e andare in
un suicidio crociere un'avventura
qualcosa alla quasi preparare una
valigia un giovane due giorni e giorni
prima naturalmente la differenza
sostanziale seno da ma subito viene da
un piccolo centro di una città che già
allora adesso non per campanilismo dire
è bellissima ma già allora lo era
salerno notati subito le differenze si
di vita anche lo stile e il modo di
vestirsi delle persone è proprio la
struttura la sotto la stessa quindi
erano evidenti già queste piccole
differenze nei nei costumi nei modi di
fare corse di porsi nelle persone in
molte differenze sicuramente sicuramente
c'è già c'era vuol dire però che tiene
conto che stiamo parlando di un sì basta
siamo centro rurale 800 abitanti si va
in una città come salerno e provincia
propone normale della differenza
differenza di sorta di giostra subito
agli ottico e quindi anche immagino alla
presenza di negozi in uno dei negozi le
vetrine voglio dire sicuramente le
vetrine di allora non erano addobbate o
bene di tutti quegli oggetti che poi la
globalizzazione ci ha fatto conoscere
voglio dire di oggi però voglio dire già
avevano una certa poi certo importante
che è in noi noi sicuramente potevano
non potevano dando una certa una certa
curiosità ecco natali ad esempio anche
la presenza della presenza di
supermercati un paese c'erano oppure
dove eravate i soliti fare la spesa e
supermercati supermercati che nel mondo
che volevo dice con marcate siamo
arrivati molto tattico mercato il giro
abbastanza grandi fiere questa seconda
che non disposte a livello proprio
nazionale naturalmente supermercati se
intendiamo lì per compiti oggi all ocean
tutti questi grossi centri commerciali
non c'erano nemmeno nelle città nemmeno
nelle realtà nemmeno nella realtà più
grandi naturalmente c'erano nei negozi
che avevano una certa una certa
metratura diciamo una certa importanza
ma sicuramente almeno quando nei primi
anni settanta naturalmente 70 fino alla
fine degli anni 70 i grossi centri
commerciali non esistevano quindi ad
esempio anche in paese c'erano delle
piccole botteghe dove facevate la stesa
ecco in paese si imprese ci doveva
essere per forza
c'erano ogni paese anche il più
piccolino quelli l'aveva il suo la sua
bottega voglio dire
che offriva per necessità del posto lo
stato un po di tutti siamo quello quello
che poteva servizio privato in un paese
come milione in un'altra zona via vuol
dire sicuramente c'era 12 bari
sicuramente c'è un genere alimentare in
quasi tutti i paesi c'era un ufficio
postale non in tutti quasi tutti insomma
parlando appunto tutti gli ipermercati
di spesa cosa eravate soliti comprare e
poi successivamente mangiare ecco la
vostra dieta era quella di oggi oppure
diciamo c'erano delle differenze
mangiare di allora rispetto rispetto a
dove c'era fortunatamente diversa
diciamo il nostro era mangiare più
naturale bio si direbbe oggi perché
tiene conto che vivendo in un contesto
di tampa un contesto della coop ridire
tanta roba che non mangiavano
fortunatamente allora era l'ora che
veniva prodotta stesso da noi o carmen
dei nostri dei nostri genitori perché
ogni famiglia allora solita avere un
pezzettino di terra dove produciamo dove
coltivavano scelto necessario dire i
pomodori non devi comprare della bottega
per farti un esempio i fagioli non li
contrario botte ma poi è che quando gli
altra cosa
almeno dove sono nato e dove ho vissuto
da giovane da piccolo la patria nella
patria della dieta mediterranea quindi
il maggiore maggiore saltare il tema
della dieta mediterranea meno gli
economico dicono gli esperti
quindi si mangiava bene si mangia ma
immagino a durare ancora non eravamo
stati influenzati da tutti quei cibi dc
hanno quel mangiare che poi è stato
inculcato dall'america
dal 3 da altre parti del mondo di rime
che do un fortunatamente per me non
esistevano si mangiava forse meno meno
roba ma qualitativamente sicuramente
migliori ecco quindi tante tante cose
tanti prodotti che mangiamo oggi che
compriamo oggi allora magari non si
conoscevano nemmeno assolutamente
assolutamente no i prodotti ecco che
eravate soliti comprare che si saranno
di più la pasta sicuramente la pasta
quando si comprava però c'è da dire
anche un'altra cosa che allora era
costume e la uso nelle nostre famiglie
che la mamma o addirittura le nonno
facessero anche la pasta in casa
buonissima pasta la pasticca sembra di
quello sì compagini sicuramente la pasta
bisognava si comprava alcuni tipi di
carne alcuni tipi di carne non tutti
perché quei tempi venivano abbiamo detto
già prima aveva il suo dialogo variati
che poi a gennaio poverini al patibolo
che quindi non so ricordi tipo delle
marche specifiche delle delle cose che
compravate da bambini da ragazzini che
oggi non ci sono più
marche no sinceramente c'erano c'erano
dei tipi di pasta per esempio che
sicuramente oggi ricordando il nome ma
sicuramente sul mercato non ci sono più
voglio dire allora almeno
gli ordini sicuramente fare un esempio
la barilla roma trovati la prima pasta
diciamo almeno da noi che poi cominciato
a è stata stato chiamato però voglio
dire magari trovati anche dei dei pacchi
di pasta addirittura senza marca con
l'immagine stessa barca così come mi
ricordo per chi fumava tra loro in
quegli anni con il perché il pecorino
grande perché fumava di una possibilità
di trovare la sigaretta singola cioè non
trovare il pacchetto di sigarette da 20
come oggi mandarli dal tabaccaio e gli
chiede una sigaretta e logicamente
vedevano ecco anche per quanto riguarda
le sigarette c'erano delle delle marche
che oggi non ci sono altre serate come
noli mi ricordo la ripetono livello
bambina però di non fumare ma mi ricordo
che i famosi nazionale senza filtro le
famose nazionale senza filtro che sei
una bicicletta senza filtro voglio dire
che venivano comprate anche
singolarmente
ecco invece passando diciamo netta un
pochino più avanzata da adolescenti
ragazzi come eravate i soliti
trascorrere il tempo libero insieme ai
coetanei
il nostro tempo libero praticamente se
parliamo già verso l'adolescenza insomma
per noi maschietti parliamoci chiaro
magari giocare il calcio soprattutto si
cercava di insomma ci siamo delle
partite dei mini tornei con i paesi
con i paesi vicini però a proposito del
tempo libero ognuno dei nativi relazione
la discussione della scuola deve andare
questo io mi ricordo adesso non so se
esiste più non credo quando ho fatto le
squadre andare io a proposito di tempo
libero c'era il cosiddetto dopo scura
dopo scuoce nel senso che i bambini
andavano a scuola dalle auto prendere
delle sue tre di pomeriggio andavano a
questo dopo scuola dove trovavano altri
insegnanti che non erano quelli di
cartella diciamo della scuola con questi
insegnanti con i quali qua ce ne darà
c'entrano a fare dei compiti fa ricordi
stavamo insieme che giocavamo insieme
servita di vere attività di per sempre
probabili delle scolastico di vivere
sotto così tempo gli intervistatori
relazione a questa cosa quali adesso
penso che non esiste più
dopo scuola non credo almeno non lo so
per quanto riguarda proprio il
doposcuola era la piani solidi andare
anche al catechismo c'erano diciamo
delle delle riunioni parrocchiali cui vi
ritrovava che si era soliti il
catechismo siano soliti andare al
catechismo soprattutto mi ricordo quando
era il periodo della da fare una prima
comunione naturalmente velocità questa
preparazione agonistica che durava se
non sbaglio però più di un mese dall
altra quella volta un mese due mesi e
quindi anche quello diciamo regalerà un
altro momento di aggregazione con
nell'ambito della parrocchia della
parrocchia del paese
invece ad esempio eravate soliti andare
al cinema c'era in paese oppure risposta
ma te come ho detto prima il cinema no
ciro nel nostro paese d'oro di spostare
se uno voleva andare in qualche centro
vicino più grande dove dove c'è del
cinema allora vi ricordo che facevano
dei film voglio dire soprattutto il
genere western navi andavano molto molto
di moda e invece per quanto riguarda la
musica progetto domotica veniva
ascoltato se parliamo di musica
naturalmente ci dobbiamo avvicina un po
più il giocatore scienziato che deve
lasciare prematuramente prevede delle
scuole delle scuole vantare ben io ho
avuto la fortuna di essere cresciuti e
un periodo in cui si è sviluppato il
cantautorato italiano quindi da uno
spettatore battisti e andrè guccini
insomma tutto questo genere musicale che
voglio dire ci ha aiutato anche diciamo
sotto alcuni punti di vista culturale
sociale anche nella nostra crescita nel
modo nel mondo di balzare in effetti noi
siamo nati come vestiti con questo
genere di musica almeno se parliamo a
livello di vario livello nazionale poi
qui insomma tra gli angoli abbiamo
importato nella musica devo ad essere
quindi più forti insomma anche perché
poi questo tipo di musica si
riallacciava anche al contesto
storico politico in cui cantautorato
cantautorato significa la protesta tra
virgolette rivoluzione quindi canzoni
che avevano avevano un certo contenuto
sicuramente politico che rispecchiamo un
po quelli che erano quelli che erano le
ideologie di allora le ideologie di
allora che secondo me non esistono oggi
purtroppo non ci sono più
almeno meno noi giovani allora venivano
educati e crescevano pensato determinato
a determinati ideologie di destra di
sinistra quelle che erano giuste o
sbagliate questo questo non è mio
compito dirlo però voglio dire
sfruttavamo e dovevamo partire ideologie
che sono due minuti purtroppo non
esistono più per quanto riguarda proprio
alla divulgazione della musica
attraverso quali mezzi ascoltavate di
musica come naturalmente lucertola
tecnico dice di oggi si dia loro dipende
sempre dal periodo però quello di ero
giovanissimo i nostri mezzi per
ascoltare la musica i famosi 33 giri e
45 giri quindi giro dischi con la quinta
comunque che la tv comprare allora che
normalmente c'era soldi di comprare o
addirittura qualcuno come dei presenti
aveva la fortuna ed eventi di massa non
ci ha già in casa e poi le ricordo che
una grande evoluzione una navigazione fu
l'arrivo del c box il ricordo del bar
talenti boxe mettevi metteva la monetina
sceglieva il disco ti ascolta milano 5
selezionabili che seleziona un poco
mediano di api densi di cm
i film invece ricordi qualcosa film dei
film almeno durante durante la mia
gioventù diciamo ancora non eravamo
stati bombardati dalla cinematografia
americana e mondiale voglio dire si
guardava molto il cinema italiano cinema
d'autore il neorealismo il neorealismo
cinematografico italiano de sica
visconti solo per fare per fare alcuni
alcuni alcuni nomi voglio dire poi
subentrò il genere il genero westling mi
ricordo per esempio la famosa i famosi
film di sergio leone voglio dire queste
si andavano da vantando quindi non come
anche altri ragazzi eravate soliti
guardare questo questo genere di film
perché erano appunto come dicevi gli
unici
ecco che venivano mandati in onda anche
perché voglio dire rispecchiavano
soprattutto il realismo di dire
rispecchiava quella che era stata la
società italiana durante la guerra del
primo dopoguerra e anche degli anni 60
sessanta e settanta gli direi film
d'autore che c'è quanto mi ancora oggi
hanno una loro rilevanza
una importanza e ti chiedo come era una
giornata tipica della della tua torta
adolescenza come era organizzata per
parlare della mia adolescenza
innanzitutto significava nelle zone dove
io sono stata dura scendono di andare a
scuola la mattina quando andare a scuola
significava purtroppo prendere bussola
mattina a farsi mensile di viaggi andare
al 100 grande più vicina perché
esistevano alle scuole superiori perché
comunque parliamo di una piccola realtà
il cile anni generale fatto di piccoli
paesi di dove nella maggior parte di
questi paesi al dg non esistono le
scuole superiori esistono soltanto le
scuole elementari e in qualche paese la
scuola media quindi la scuola superiore
bisognava farsi questo principio la
mattina 15 andava a scuola
praticamente si partiva alle 7 di
mattina si rientrava si rientrava a casa
si sente la mancanza verso le persone
durerà 14 pomeriggio ci vado a casa
naturalmente ci pensava da mangiare
dopodiché si studiava come giusto che
sia
studiava per per determinate ore e poi
la sera quando c'era la possibilità
cercavamo voglio dire ricavando di
divertirci però in quei tempi di
divertirsi non è come oggi magari che
significa andare in discoteca
anche perché già
l'ambiente non permetteva non esistevano
poco almeno nell'immediato nelle
immediate vicinanze 15 evidenziavamo tra
di noi stessi in paese in paese tra
amici tra amici andavamo anche in case
private o almeno in edifici privati
oppure sono soprattutto i fine settimana
naturalmente le serate danzanti che vi
conto che lo eravamo ai primi anni 80
nella tribuna gli studiosi che no si
ballava ci si divertiva si conoscevano i
primi amori e questo era vero un nostro
modo per divertirsi a ubbidire
ecco per quanto riguarda le tradizioni
del luogo in cui sei nato
ci racconti qualcosa le differenze che
anche riscontri tra ieri e oggi nelle
tradizioni del paese le tradizioni
sostanzialmente voglio dire quello che
c'era allora è rimasto tuttora anche se
almeno quando io poi ti capita di andare
al paese ti rendi conto che sono delle
cose ormai non più sentite come in
quegli anni come sentiva diciamo allora
erano più genuine
adesso forse solo un modo di andare
avanti ma non ci sono più quei
sentimenti e quel modo di sentire nel
profondo del cuore quelle delle
tradizioni del posto tradizione
oltretutto erano sono secondo me sono
bellissime non so per farti un esempio
cosa mi ricordo io a natale accensione
del falò in mezzo alla piazza il periodo
di periodo di natale oppure almeno nelle
realtà come la nostra importante era e
lo è tuttora voglio dire la festa
patronale la festa del santo patrono che
forse uno dei pochi momenti in cui il
paese di dire oggi come oggi si ripopola
nel senso che tanta gente viene viene da
fuori per andare a vivere
la festa la festa del patrono oppure non
so che il periodo il periodo di pasqua
quando c'era quando c'era l'abitudine
voglio dire di andare casa per casa di
amici e dei parenti far fare gli scherzi
davanti da tarde ma ti porta a porta
della tradizione voglio dire che sono
perle che vivevamo e sentivamo veramente
dal profondo dell'anima voglio dire
adesso ripeto ci sono ancora poi di
fatto che adesso è ormai rimasta poca
gente per pochi giovani ma secondo me
non sono più sentite e vissute in modo
così spontanea come comune ecco quindi
seconda delle cose che sono cambiate
molto tra ieri e oggi nelle nostre
realtà in queste piccole realtà le cose
che sono cambiati e che secondo me sta
cercando è questo quello che è cambiato
che dire allora cinesi si nasceva si
viveva si cresceva in quell'ambiente
quindi voglio dire sì assorbiva tutto
ciò con l'ambiente di offriva tremende
si sentiva la storia la tradizione di
questo mi adesso voglio dire anche chi
nasce quell'ambiente si nasce si parte
il fatto che non è certo ed ai corsi per
andare via purtroppo pole oggi si nasce
però comunque anche la scelta ma in quei
paesi
sei un esempio ovalizzata senso che
quando giovani gianni se nascerà pensa
meno a quello che la storia a quello che
dice la sua cultura la sua identità ed è
influenzato
purtroppo la società e questa ha detto
quello che ci gira intorno
riallacciandosi proprio al discorso
della mancanza di giovani queste realtà
anno hanno risentito molto
dell'emigrazione da parte dei giovani di
famiglie dai diciamo dagli anni 60 fino
fino ad oggi lo spopolamento diciamo di
queste realtà è sì ci ho comunque
cercato prima io sono figlio di questo
di questo spopolamento quindi questa di
questa situazione
purtroppo le zone le zone di cui parlo
sono delle zone che da un punto di vista
ambientale voglio dire sono gastronomico
e non avevano perso un amico sono
eccezionali sono bellissime
quello che manca purtroppo il lavoro di
tanti giovani già allora quando erano
giovani purtroppo ancora densa sono
costretti a intervenire andar via
quindi ecco questo è un fenomeno che
anche io come statura questo porta
naturalmente nello scopo lamento allo
spopolamento dei paesi che secondo che
comincia ho detto all'inizio quando
valori a scuola facevo le scuole
elementare se fanno un 900 abitanti
piccolo paesino
adesso vado ci vado giù conto che forse
saranno 350 400 la maggior parte anziani
purtroppo questa è la triste realtà per
quanto riguarda i rapporti che c'erano
tra le persone
diciamo l'educazione che veniva data per
per rapportarsi con gli altri
com'era è cambiata oggi
innanzitutto sicuramente sicuramente
cambiata per passare degli anni i nostri
nostri rapporti voglio dire con le
persone persone intendo sia familiari
sia amici conoscendoli erano dei
rapporti sicuramente sinceri e genuini
voglio dire oggi fosse invece rapporti
diciamo stati rapporti più più diretti
allora dei rapporti diretti ci si
guardava negli occhi quando ci si
parlava adesso c'è purtroppo almeno
secondo me purtroppo con il punto i
social insomma che ci sono se si
fallisce un facebook con con instagram
consap e secondo me non c'è quella
quella genuinità quella quella sincerità
che c'era a piacere allora e quel
rispetto e soprattutto noi da bambini
se veniva educati diciamo proprio di un
certo mai avevamo educato in un certo
modo certo cioè voglio dire lo zio ci
doveva rispettare come zio il papa ci
devo rispettare con me come come papa e
questo secondo me
sotto questo punto di vista una granata
parla di rapporti della persona banca
per rapporti tra famiglie dallo stesso
boss per come dicevo sotto questo punto
di vista secondo me abbiamo fatto un
grosso passo passo ieri allora
analizzando il contesto finora descritto
ti chiedo quali erano i desideri di voi
ragazzi di quei giovani quanto riguarda
questa domanda secondo me bisogna fare
bisogna fare un distinguo diciamo tra
quelli che devono essere i nostri
desideri simboli personali quelli
veramente cedere il mondo e stop
un contesto generale voglio dire
naturalmente il desiderio di ognuno di
noi diciamo l'aspettativa era quella di
innanzitutto di portare a termine gli
studi
gli studi si è messo il diploma oppure
oppure un corso un corso di laurea poi
nel secondo tempo trovarlo lavoro che
rispecchiasse quelle che erano le
aspettative le aspettative di ognuno di
ognuno di noi
desideri desiderino dopo testo generale
voglio dire desiderio quale poteva
essere secondo me è lo stesso desiderio
la stessa voglia che ci avrebbe sani ci
dovrebbe essere una decisione di oggi e
quelli di cederli per un mondo mondo
migliore di pace e non di guerra e
magari un contesto sociale più equo dove
anche a livello anche a livello globale
dove non è giusto dire che per l'uno per
cento della popolazione mondiale dei
tecnici mente per cento della ricchezza
come qualcosa di più egualitario di più
giusto quindi secondo te i desideri di
voi giovani di allora sono diversi da
quelli che può avere un giovane di oggi
cioè deciderà di desideri non dovrebbero
forse allora erano meno materiali nei
miei fratelli
ecco forse allora diciamo sì sotto
questo punto di vista si nel senso che
loro possano essere condivisi desideri
più ideologici
adesso secondo me magari molti giovani
spero non tutti ci sono più decidere il
livello e materialistico vedere i suoi
desideri di avere la ferrari deciderete
di avere migliori alifond invece dario
noi non queste cose noi pensavamo e
quindi anche ad esempio come prospettive
future di un lavoro cosa voi e cosa
pensavate secondo secondo te c'erano più
possibilità a livello lavorativo
i giovani avevano più speranze di
trovare un lavoro che si addicesse alle
loro qualità ma a lui o forse almeno in
determinate zone del paese d'italia
c'era la cera più possibilità di poter
lavorare perché l'ora e poi qui
tocchiamo un tasto abbastanza
dell'italia per gli amici cari
definite rismo vedere quindi il
conoscere
io l'ho attento da me quindi sotto
alcuni punti di vista forse c era più
possibilità di trovare lavoro in quegli
anni almeno in determinate zone la zona
di tale zona da gioco in italia voglio
dire quindi forse ragazze erano anche
più fiduciosi erano erano più fiducioso
voglio dire parliamoci chiaro anche se
tu mi so dirlo bastava conoscere l'amico
politico del posto della zona insomma
c'era un po di possibilità di poter
lavorare e poi tanti questo naturalmente
non per tutti
perché tanta gente cercando di andare
avanti con i propri mezzi per di andare
avanti con i propri mezzi
quel di ricerche riuscirci è riusciti di
meno voglio dire comunque già allora
vorrei dire io originario del sud
già allora eravamo eravamo figli di
quella che quella famosa questione
milionario che dire incontro vuole
lavoro dalle nostre parti non era tanto
semplice e quindi come il sottoscritto e
magari essere costretti ad emigrare
vuole essere oppure in altre zone
d'italia che offrivano corso qualcosa di
più quindi anche diciamo come titoli di
studio di solito i ragazzi erano più
soliti fermarsi al diploma oppure
proseguire gli studi giù da noi spesso
purtroppo e per impedirlo
tanti giovani dovete proprio
continuavano alla fine secondo me il
periodo di percorso universitario per
tanti purtroppo è stata giornale di
parcheggi senza della fine riuscì per
dare al giovane quello che quello che si
aspettava e magari si è accontentato di
quello che poi riuscite ad avere
riallacciandoci ecco al discorso di
prima che riguardava i film la musica
per quanto riguarda diciamo
l'avvicinarsi alla politica da parte dei
giovani erano più propensi
rispetto ad oggi c'era un maggiore
interesse
sì penso proprio di sì allora ci si
avvicinava più volentieri alla politica
con più entusiasmo prima perché non c'è
un detto prima vuol dire in quegli anni
c'erano ideologia c'erano destra c'era
già nella sinistra
ripeto non voglio entrare nel merito
della questione
quindi il giovane si avvicinavano con
convinzione a quelli che allora erano
degli anni anche anche politici
voglio dire adesso magari questo questo
discorso poi col passare degli anni sono
diventati è andata scemando
quindi lei don ma anche meno entusiasmo
da parte dei giovani persone verso verso
la politica anche se lo volevo dire
politica era un qualcosa di diverso
rispetto rispetto ad oggi
ecco c'erano magari dei movimenti
giovanili che ricordi demo di in
particolari di fari di essere di vestire
di questi giovani che si avvicinavano
determinata fisiologia diciamo modi di
vestire sicuramente almeno quello che mi
ricordo io però ci siamo un po più
vicino ai nostri tempi c'è un palo forse
mese persone da degli anni 80 che mi
ricordo c'era c'è stato il famoso
movimento di paninari loro modo di
vestire tutto tutto particolare poi cosa
devono ricordarci è stato il movimento
dei dei punk si movimenti giovanili nel
modo di vestire il modo di pensare al
modo di porsi nella società c'erano
c'erano sicuramente e ci hanno di noi
per i giovani allora sicuramente più
forte rispetto ad esso almeno ladro
della politica mi ricordo che i grossi
grossi movimenti politici che ho 64 dc i
politici all'interno di ognuno di questi
c'era sicuramente nella sezione
giovanile
voglio dire fatta quelle quei movimenti
giovanili che spesso nascevano stesso
nell'ambito delle
dell'università delle università
va bene allora io ringrazio per
l'attenzione e concludiamo una nostra
intervista
grazie grazie

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Progetto

Il portale raccoglie le memorie di testimoni che hanno vissuto la loro infanzia nell’Italia repubblicana, attraversando dunque le grandi trasformazioni che investirono il Paese, fra cui il Miracolo economico e l’affermazione della società affluente.

Allo stesso modo sono conservate all’interno del sito le memorie di educatori e operatori che hanno svolto il loro servizio nei primi servizi educativi per l’infanzia istituti dopo la legge n. 1044 del 1971.

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Contribuire al progetto è possibile seguendo alcune indicazioni fornite dal gruppo di ricerca guidato dal Prof. Stefano Oliviero – clicca qui

Contatti

Stefano Oliviero
Responsabile scientifico del sito
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI), Università di Firenze
stefano.oliviero@unifi.it

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