Silvia, ricordi di scuola e d’infanzia negli anni ’70 e ’80 – Memorie d'infanzia

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Silvia, ricordi di scuola e d’infanzia negli anni ’70 e ’80

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Silvia, ricordi di scuola e d’infanzia negli anni ’70 e ’80

Località: Firenze

Periodo di riferimento: -

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buonasera so per effettuare una video
intervista per far riaffiorare alla sua
memoria dei ricordi riguardanti la sua
infanzia soprattutto relativi agli anni
70 e 80
parlami un pulmino di che inizialmente
mese fa
allora io mi chiamo silvia sono nata
alla fine del 1965 sono ormai
abbondantemente cinquantenne sono pronta
a rispondere alle tue domande la linea
con molto piacere e dimmi un po iniziamo
prese sempre vissuto qui a firenze si
sono nata la maternità di careggi a
firenze e sono sempre a casa in questa
meravigliosa città con la mia famiglia
ho vissuto con i nonni
quindi la mia era una famiglia già
allargata mamma babbo e nonno e nonna
che a quel tempo lavoravano un po tutti
la non era in casa
da noi la mamma lavorava in una fabbrica
il nonno faccio da allenatore e il bando
faceva il pasticcere abitavamo tutti e 5
nella stessa caso non come ora magari
che genitori stanno da in una ma dai
loro di stare in una assolutamente no le
energie erano tutte convogliate in un
la casa così come l'affetto e la
sintonia perché in ogni casa una bella
fortuna c'erano i genitori tutti
profondamente quindi sia quando c'ero io
poi non attaccare la mia sorella più
piccola degli anni nel 1971 è nata anche
lei e ci si stava tutti sotto lo stesso
tetto
ti rivolgo impugnerà la famosa cioè
quante stanze magari ognuno che va ad
una stanza allora praticamente la mia
prima casa me la ricordo poco perché ero
veramente piccolina poi dal 1966
siamo tornati nella casa dove ancora
adesso abito anzi ci sono ritornata ad
abitare quindi è una nave del comune e
ed era insomma misurata per tutta la
nostra famiglia c'era la camera per i
nonni lamela per i genitori e la camera
per lui e bambine sorelle e la cucina ma
comunque tanti spazi anche in comune
sono otto
condividevamo un po tutti gli spazi e
quindi è la casa di adesso che però ha
subito delle trasformazioni e ancora
avvolte ripeto in quell'angolo c'era
quel mobile e ovviamente la televisione
lo schermo calcio di adesso prima era
una bellissima televisione in bianco e
nero con tanto di bottoni di accensione
e ce n'era una non ce n'erano precoci
abbiamo adesso si me la ricordo se
chiudo gli occhi
me l'ha riferito la mia casa di
avigliano e mi ha accompagnato
le fasi della crescita poi hai visto un
evoluzione si sono sempre stata fa
quindi sia dentro la casa che fuori nel
quartiere ho vissuto i vari step di
cambiamento
avevate degli animali domestici o no no
c'era un gattino ma non era nostro
veniva book si chiamava veniva qui a
prendere da mangiare ma non abitava in
casa incarna bollini che i tiri o di più
o meno il tuo percorso di scuola cioè
fino a che a che scuola privata io sì
che scuola sono arrivata fino alla terza
superiore quando sono per nulla terrore
al car maturità e ho cominciato dalla xi
non è affatto zona mi ci accompagnava il
nonno con la nonna e poi anche le scuole
elementari sempre qui vicine attaccata
all'asilo dove poi sono andate anche le
mie figlie e anche alla scuola maria de
anche le mie bambine hanno fatto le
scuole dove le avevo fatte e neanche il
mio spazio dei chiudersi certo certo un
evoluzione e anche una involuzione
perché ci sembra di rivedere le cose
passate invece sono passati soprattutto
gli anni
questo mi dà maniera qui in zona né alla
gattina di a scuola mi hanno sempre
accompagnato poi quando arriva all'esame
le medie che
mi vergognavo se non mi portava a scuola
avevamo raggiunto un compromesso mio si
fermava in fondo alla stradina mi
seguiva con gli occhi che non arrivava
al cancello della scuola maria scuola c
arrivato la sola
e così al ritorno scivola sole non lo
aspettava
alla fine della stradina per poi
attraversare la strada insieme e andare
a casa
ti ricordi più o meno la sua classe
c'eravate dvd maschi femmine c'è una
prevalenza di maschi alle elementari
eravamo maschi e stermini insieme però
aveva mentre più le diverso quindi noi
avevamo il vino bianco ancora cosa ai
maschi arrivano in prigione nero
comunque un netto bianco e scappano mi
ricordo perché molti non riportava lo
praticano volto invece noi sembravamo
caporali uscite da un tot di di bambine
di tutto quanto può fare tutte compiute
e animate rilegati perlomeno ricordo le
strigliate della fede la mattina per
avere la coda e andare a scuola
riferibile però quello doveva comprare
le famiglie o forniva la scuola
il ricordo ma calcia bassa offerta della
famiglia posta a carico della famiglia
ok ti ricordi più o meno sugli strumenti
didattici anche solamente nel suo zaino
astuccio e sì sì ci tenevo molto alla
cartella era la cartella per la faccia
bella dic angolare con le sue invettive
come stanno un po tornando messo di moda
e ci si portava tutti piede sulla spalla
e per havas ticino ma con
le matite quelle rosse e blu e colla la
famosa coccoina e ci aveva il pennellino
per incollare coltivare il cagli l'album
delle ricette ma insomma un po come ora
però un piccolo tutte le piccole per
esempio anche il mangiare cioè mangiava
pascola possono fare un pranzo a scuola
anche solo la merenda per esempio come
renault la casa io andrebbe ricordato da
una vera me l'aspettavo da casa oppure
la faceva a casa come la fetta di pane
olio oppure pane viene zucchero che
quello era ogni tanto non certo di
sottobanco dalla nonna oppure tribute
cose molto semplici ma che ci stavano
sempre bene a tutte l'ore tiri o di
carmelo manti un sogno terreni io
l'avevo 2 una macchina come è strano
soldi e la maestra della scuola che c'è
un nome indimenticabile sembrava
boccadoro e quindi in fiera di questa
maestra guardano sempre se questa mucca
con sempre un po d'oro no però e diceva
questa divisione nella massima gli
insegnanti del pomeriggio si ok a v e
vice andavi sempre a scuola o magari
dovevi a volte saltare per aiutare i
genitori
io sono sempre andato molto volentieri a
scuola e non c'era bisogno
stavo a casa tra le tare nonno monaco
pur essendo cambiamo argomento essendo
femmina figlia aiutavi tua mamma nonna a
fare la spesa a fare le faccende di alda
è certo che chiedo
essere una piena e quindi ero una mini
donnina e cercavano di insegnarmi di
tramandarli tutti i pali prima di tutto
lavoretti domestici quindi sistemare e
mettere accordo l'anno
la camera per fare qualche lavoretto di
sartoria milano non sa neanche se n'era
una co in mano ci provavo però non è che
ci avesse tutta questa manualità
poi vabbè i lavoretti con l'uncinetto la
nonna ci teneva soprattutto tanto e ci
si perdeva anche dietro a me oppure in
casa mi piaceva fare le pulizie grassa
sincera di usare questa lucidatrice che
era un oggetto per me molto
così mi stimolava parecchio usare questo
elettrodomestico e poi vedere tutti i
pavimenti belli brillanti che avevo
queste soddisfazioni santa piccolo che
mi hai messo anche un cambiamento nei
prodotti che magari ti faceva notare da
piccola per aiutare a messi certo
qualcosa c'è ancora è comunque 12 gli
avvisi c'è tuttora a ecco e io non ho
più visto in giro però ci si immagina
ore non so a che cosa
vabbè anche a micera tipo
l'aspirapolvere o così acquisti non
rimaniamo rapidamente noi non ci saremo
all'aspirapolvere la televisione si era
una bella tappa per la previsione era
molto importante la controriunione che
tutta la famiglia certo ce n'era una non
ce n'erano tre va da quattro come ce ne
sono
adesso e a proposito di televisione
quanto potevo guardare la televisione e
bambino cioè la guardavi magari
soprattutto la sera quindi sempre magari
in compagnia dei genitori
certamente sì le mie possibilità di
vedere la televisione erano spina come
di tiggiano quindi il po prima dell'ora
di cena e ceramisti telefilm che fanno
ancora a volte rivediamo oppure sono un
must degli anni 60
oppure quando era ancora più piccolo e
alla televisione
significava il vedere il carosello e poi
tutti a letto quindi alle nove bambini
tutti a riposo però c'era questa attesa
di questo carosello che ci rapiva tutti
tutti fermi a vedere fin dalla sigla non
volava una mosca
e questa sport tutti ognuno dei suoi
personaggi con le sue musiche e con
[Musica]
insomma si trattenevano proprio a bocca
aperta fa magari ci servivano anche per
andare a comprare 20 col sapone o quel
tipo di caffè erano già abbiamo già un
fine gli esordi forse del tempo non come
adesso sicuramente un decimo che vede
adesso però la strada da quella molto
più soft molto più gradevole anche per i
bambini
ti ricordi che magari qualche scherzetto
livello bergen a calimero il pulcino
nero oppure quando diceva ama come lava
allora ci si ricorda la famosa densità
del caffè si può anche fornire comunque
della lavazza
messina ci sono tante le rivolge uno
specifico
magari questa in grado di raccontare una
sinceramente no perché potrei essere non
proprio perfetta del mondo però più o
meno contanti mi passano intere stanze
il carosello diciamo gara tappa fissa
per per i bambini avevano una
televisione quindi magari poteva essere
anche un argomento in libia come una
[Musica]
tutti i bambini lo guardavano in casa
mia con le appunto carosello a letto ma
non lo dicevano solo da me era un must
da record e non ho vissuto in uno sempre
se poi la regal hotel gallese che mi
tenne parlare con i camici dimaro il
velo cervi confrontavano magari ma certo
poi a tele disegni è visto a volte con
eric acevedo degli animali meno oppure
dell'omino della costina è questo qui
era intratteneva assolutamente
incuriosiva e ci piaceva a tutti sì sì
nei nostri disegni invece poi cambiamola
simile orgo mento e passiamo
all'argomento relativa o cibo avevate
delle tradizioni city e per quanto
riguardo al mangiare è sempre stato un
tipo di mangiare molto casalingo quello
facevo molto bene quindi la la cucina
era si dedicava tutto c'erano sempre più
o meno le stesse cose le tradizioni e
mele fondo è che il sabato sera c'era il
brodo trasmessi nel brodo lesso questo
non ce lo leva nessuno estate inverno
campo e la domenica a pranzo e la coupé
la nonna e anche lì non c'è la stagione
del tele va forse ci poteva essere una
comare una fresca d'estate era avuto
inverno
però si aspettava il capo della fame per
arrivare a pranzare o cenare con per te
con queste cose qua ok esempio relativa
al cibo piano che a fare la spesa con
mamma si accompagnano la mamma fare la
spesa e qui nel quartiere c'erano delle
piccole botteghe di portolano mi piaceva
da lanciare tutte le mattine e persone
poi che avete tutti i giorni quindi il
bottegaio un amico di famiglia c'era
appunto portolano di mortaio dove andava
a comprare il latte in bottiglia
oppure pomeriggio ne talmente andare a
comprare il ghiacciolo che ci appassiona
tutti moltissimo con 50 lire sembrava e
poi c'era anche in una bottega di
alimentari dove c'era dentro di tutto
trovarli al pane la pasta i pomodori
andava lì è quello che ci veniva in
mente si prendeva ma relativo un ottimo
alla le bottiglie del latte minori
portavate voi da casa ove le forniva
sempre era logico che se li portavano a
riempire i derivati risponde i prodotti
c'è un'evoluzione di un prodotto anche
anche un esempio ora il latte latte in
bottiglia adesso era un lato del campo
in cartoncino ti ricordi una un prodotto
simile
in che senso come un prodotto simile al
latte 9 relativo sembra un evoluzione
non saprei
ok ti ricordi alcune marche di
alimentari sei decimi
oppure vabbè il caffè lavazza da quello
che veniva fuori dal carosello e quindi
ce lo ricordavamo bene il sapore
bagnoschiuma il vitale e c'è la sto
cavallo e correva su queste spiagge
meravigliose sì dai
tante cose che vedevamo alla televisione
poi magari anche solo per curiosità però
poi alla fine vedi cercavamo nel quindi
della polmare dei piani perché di
guardarsi soprattutto per chi vedeva mi
piace lo so che è un bello imprinting
cioè nel senso hanno fatto proprio leva
su un po per curiosità un po per la
novità però la pena non c'è niente da
quale ti rimangono ok ora farò delle
domande relative tv o al cinema ok
da piccola andare al cinema
pino adamo al cinema con una mia zia che
prendeva me la mia sorella e il suo
figlio che è un pochino più piccolo di
noi e ci portava tutti e tre al cinema e
gol di forme dalle volte il primo greca
ceva io se avevo 10 anni mia sorella ne
aveva sei stupido ne aveva pochi di meno
tutto questo fino ai 12 13 anni e miei e
quindi loro erano più piccoli accaduta
insomma se andava a vedere lì al cinema
fiorella questi film con bud spencer
oppure maggiori una tutto matto oppure
il libro della giungla sono veri mondo
santi alla zia piaceva a suo figlio
piaceva state adesso per il regista cioè
lui aveva già qualche cosina dentro che
covava e noi si faceva per uscire il
pomeriggio perché si usciva con tom
della mamma si andava a trovare la mamma
è invece decollati sia faceva si ricordi
più o meno quanto nota al cinema sempre
la domenica pomeriggio
magari ogni una volta al mese una volta
mi dei decisori livello economico sono
il biglietto serale tutto sia ok ok
quindi da questa era una sorta di svago
sicuramente è la porta di lui fa non
avrà la volta di novità ma faceva sempre
anche qualche brutto tempo libero
sì certo ci importava ma ci stiamo
chiedendo rivolto tempo libero tv
morbide vero servili le tradizioni anche
sono del fine settimana le tradizioni
del cosiddetto oggi fine settimana per
noi era il sabato e la domenica si
dividevano si erano le partite che babbo
sentiva alla radio e finite le partite
se andare a trovare la nonna paterna che
abitava in centro e questa è una strage
latina prima voleva tanti fratelli e
quindi lui e tutti gli altri fratelli
con i relativi nipoti si ritrovavano a
casa della nonna
e lì si passavano i pomeriggi della
nella domenica un paio d'ore e poi a
casa un'altra volta per iniziare la
nuova settimana poi invece come c'è come
come passa visto contengono oltre alla
di meno magari è nei giorni della scuola
una volta finita la scuola ma
soprattutto d'estate si si scendeva giù
in cortile io abito in un palazzo dove
c'è il giardino cortile a quei tempi era
poco più di un campo e si sta tutti
insieme a giocare maschi e femmine le
semine prediligevano due giorni tra
virgolette da femmina tipo lapolla tipo
la il gioco della campana nella
chiamavamo doppino con queste sasso ma
questo disegno in terra come fare le
varie tappe a azzoppino proprio e magari
va bene invece andavano di più in
bicicletta oppure dietro casa c'era una
baracchina vecchia dove noi ci piaceva
fare i finti quindi si cucinava facciamo
finta di cucinare grandi minestrone di
acqua terra erba e piante
la cosa veramente prelibata che poi
somministravano anche alle mamme
sentisse furono senti 68 senti se manca
di sale
eravamo un'anteprima del
il nostro master chef di adesso quindi
ci si tratteneva molto con queste cose
da poco anzi niente molto semplici
sempre molto forti anche noi perché z di
grigio pinot di là delle belle ginocchia
colorate però contento mamme consiglio
store venivano una volta a punto giorno
erano ancora finiti calarsi dove c'era
il giardino di adesso
c'era una puzza aveva piovuto tantissimo
e non a roma mi faccia sempre le madrine
le treccine la pole mellina mamma vado
giù si va giù però mi raccomando a te
che ha comandato certo tranquilla e
infila di questa forza da capo a piedi
in città tutta marrone compresi i
capelli quindi rivolgere appena lui vide
intese e il taglio code colline tutto mi
piaceva the year zero perché ero
riuscita a diventare il primo nulla con
la mossa
ok finora mente parlato venuto tempo
libero passa un primato mentre in casa e
passare il tempo
i miei giochi in casa erano
prevalentemente le bambole da brava
bambina rifacevano le bamboline di
cencio come dico io amo la staffa oppure
quelle con la testa di nome faceva testa
tibis qui e io so bene che sia iscritto
però insomma fico porcellana e il corpo
di stampa le vestivo le svestì vole la
favola pettinavo prefettura un po che
alla fine cedevano sotto l'usura anche
perché erano due
bamboline che c'era molto da scegliere e
quindi a volte che ne hanno bisogno
anche di essere riparate e la nonna
riportava avviatelo prima volonterose
nuova d'ospedale delle bambole e questo
negozio dove venivano racconta
inquietante perché alcuna mi ricordo e
quindi si entrava molto tristi con
queste fango linee che mi mancava un
braccio che gli manca una gamba gli
occhi però poi non uscivano fuori tutte
belle riparate andavano nuovo per prima
ok finora abbiamo parlato del tuo tempo
libero passato ma di più bambina piccola
mentre da ragazza come lo fa salice
uscire magari con gli amici c'erano
deposte sperimentali maniera casuale
all'orario usando un condominio quindi
sul palazzo avevo anche delle amiche più
grandi di me e mi ci agganciamo a loro
quando gli avevo 13 14 anni la fanno
ricordare anche con loro e levano poco
di più quindi a piedi si raggiungevano
questa zona di lido versante sud i
giardini di bellariva che erano un punto
di ritrovo alla crociera 1 male che
siamo racconti chi ci aveva tanti giochi
da tavolo flipper era veramente un punto
di ritrovo per dei ragazzi della nostra
età
c'era dentro neanche ci fox liquidi si
espongono il nostro musica preferita
ho dei bei ricordi perché appunto quella
le prime folate di di libertà di
autonomia e non ho mai avuto un motorino
io per esempio perché la gomma era
terrorizzata però come uscivo dal raggio
della sua venuta nel mio amico avevano
il charleston la val d'orcia 8 2006
tutto ciò di nascosto alla fine si
glissa vo un po le regole da brava
adolescente quindi c'erano si trovavano
sempre tu ma gli stessi amici ma sono
stato un panino erano dei rituali poi e
ci piacevano molto e si parlava del
piede meno insomma non c'era tanto altro
da fare però un punto di ritrovo
consigli con un giardino una palla la
panchina ci andava tutto bene per
passare
oggi pomeriggio e soprattutto ovviamente
primavere statue per esempio la sera
uscio ateo
era normale stare in casa
allora io ti parlo sempre più
dell'estate perché non vendo per noi
eravamo abbastanza tappati in casa mia
morale si esce tutte le serio che in
estate dove sempre dalla riva magari
come ricordavamo in piscina 103 45 anni
che come facciamo in comoda del resto
e se facevamo le conoscenze di
ragazzetti della nostra età si dava
appuntamento sotto al nostro piazzale e
quindi noi stavamo sotto casa con tutte
le mamme alla finestra che scendeva a
buttare il sacchetto del sudicio quella
che veniva a vedere però l'organino qua
ci si passava un'oretta e non ho suscita
quella insomma eravamo sotto casa lo
ricercano anche di fare le nostre
relazioni adolescenziali come voi per
fissare come funzionava a noi adesso
ragazzi di oggi ovviamente telefono noi
ci siamo tramite messaggi chiamate
comunque se sono sempre in contatto voi
come funzionava noi tutto l'anno con il
campanello tanto suono del campanello
che sono io mando uscendo mi sono i tre
quando scendi oppure a piedi a casa
dell'amico sono io deliqui e poi fissare
per la sera sperando che non ci fossero
inconvenienti se non si sapeva in casa
io avevo anche il telefono
avevo il duplex quindi a metà con quello
di sotto perché
stava meno quindi se telefonava lui non
telefona voi io con viceversa
però insomma in casa c'era era sempre
molto più limitato rispetto ad oggi
queste premesse in contatto così ok
riguarda la sua adolescenza e fumava
sigarette
io non ho mai avuto ma non hai mai
fumato
nel mentre ora di trovare i miei amici
tutti i modi i modi delle marche di
sigarette ed è a loro le camel sono
esperta che sa assolutamente per niente
però oggi dunque si automatiche ti
ritrovi anche anche adesso se il cuore
però meno ma ormai non ci ha mai il
curioso no no perfetto ora passiamo a un
argomento riguardo e se stessa per
esempio la mora di che per esempio la
doccia che può essere un'abitudine
banale però non troppo anche per via
magari della della disponibilità
dell'acqua così
beh certo non si facevano delle dolci
giorni ma adesso oppure non ci
segnalavano una pelle tutte le settimane
si è tutti i giorni come si fa ora però
c'era una ricerca del così deriva dagli
olivi dell'esterna anche se molto meno
però io avevo per esempio in casa per
fare quelli che ora sono le lunghe la
nonna ha continuato anche ora
a farne che chiamo io i centri che sono
deserti dico tv sostituivano i nipotini
ma cosa sono dei pezzi di stoffa di
cengio
tagliate a listarelle dove ti veniva
girato tutto il capello è un po troppo
bene lodo alla fine ci dormivo anche con
quelli e la mattina mi rilevava anche il
giorno della mia comunione io avevo
questi capelli riccioli per chi ha
saputo dire quindi molto vicini i
riccioli mi piacevano e cencini erano
come si dice il risultato insomma la
possibilità di avere capelli ricci cioè
l'escamotage per per avere il ricciolo
che mi faceva fatto che all'inizio
magari questi cc io li chiamo così tiri
modi magari se c'erano delle
acconciature che andavano più di moda
relative all e che altri massimo de
fiore dei maschi e i maschi
sinceramente forse avevano tutti i testi
fare ci pone davanti agli occhi oppure
passava dai quali colori capelli lunghi
contro anni settanta stile anche se non
lo so e io ho fatti cencini di quindi la
mute anche quella unione quindi era un
pochino più piccola se no con il passare
un po verso l'adolescenza per andare
anche in discoteca e capelli un pochino
più cotonati un po tirate su con questo
firenze sempre lunghi sempre sì molto
lunghi ok per esempio a kiev ha iniziato
a cercare perché 8 10 15 e poi gli
esordi nel mio trucco sono sempre stati
fatti quando andavo a casa dell'amica
magari la topolino pomeriggio a ballare
ma un po di fare un po di lucidalabbra
un forse il mascara e di mele con un non
erano zucchi invasivi insomma un trucco
nero infront appariscente non lo era
però comunque forse non era nemmeno devi
temere le ferie non erano cose come
conoscere alcune marche magari di
zucchine io avevo questo far della
rimmel
con questa palettina nel ci si faceva
questi bei con certe belle rosse
ma scajola rivolgo in cima degli
universi hai parlato di andare a ballare
la domenica pomeriggio ti rivolgi magari
dei vestiti che più andavano di moda
cioè se certo come si vuol dire cioè o
ad oggi le ragazze soprattutto si
versano magari più casual per uscire
magari il pomeriggio mentre per andare a
ballare avevano proprio qui hanno
proprio quei quei vestiti tipici un po
più magari scollati più più aderenti
ecco io almeno a parlare andare alla
domenica pomeriggio intorno al 16 pc
assettare si sta già parlando con
marigney un po più avanti con l'età e 18
avevo delle gomme linee andavano di moda
anche le minigonne però io non avevo
delle minigonne vertiginose arrivavano
super ginocchio spesso vorrebbe uscire
alla nonna
oppure il pacco non era vertiginoso ma
stivaletti con tacco
67 centimetri di tacco 12 si no per poi
magari sonda quanti con opere di scope
un beccando un bel col filo di lana con
il collo alto fin quassù nei calzini
relate non quelli erano i nostri uffici
nei sondaggi una bella evoluzione dai
mani magari vedere i figli e magari
andare a ballare in una determinata
maniera
e siccome si tratta della canzone magari
si potevano vedere in televisione le
beatrici o quelle del jet set
insomma con queste gomme allucinanti ok
lo so sinceramente forse sono anche
delle pochino meno così proprio di
carattere meno ambiziose non
appariscenti non lo so però per quanto
riguarda magari gioielli per portare i
gioielli avevo braccialettini quelli che
tifano dalla nascita fa un po e quindi
c'erano le braccia del tipo il corallo
che mi son portati nei tratti dal grande
oppure mi hanno fatto un paio
d'orecchini per i 18 anni ma sempre
tutto molto limitato è quello un regalo
un gioiello pure queste cose qui ma
economiche si e poi c'era il compleanno
non ogni giorno è buono
tornerà tipi come magari può essere
adesso di andare a fare shopping
non so fino ad adesso prima non
esistevano
assolutamente no ok con un'altra domanda
potrebbe essere i costumi da bagno c'è
adesso c'è bikini ceco strumenti europea
che quello molto scollato molto
appariscente adesso ti rivolgi più o
meno un vero avevo assumere a quando è
cominciato affrontarne lì da sola che io
avevo rifiuti per consumare stanco
puoi permettere virginio c'era negozio
di sport ringhio non è lontano era
veramente mio sogno
2 rosso con le matinelle la marca famosa
mi sembrava di avere chissà che insomma
cioè c'era proprio la voglia di arrivare
ad avere quel tipo di oggetto quel tipo
dello strumento il portato di quindi
quando poi mi farà male prende dunque
per i costumi che erano quasi interi
anche se non ci privano molto si si si
sono veramente tanto ok
ok siamo giunti alla fine di questa
chiacchierata intervista come la
vogliamo definire e traiamo un po le
somme di ciò che abbiamo detto detto
finora credi che consumiamo la sua
infanzia all adolescenza e se sì in che
modo in maniera positiva in maniera
negativa allora penso di poter dire che
durante la mia infanzia sull adolescenza
è in subbuglio comunque nelle varie
pubblicità o che mi capitavano di vedere
sono state anche positive erano cosa
molto stimolante ha detto nuovo e quindi
magari si potevano sperimentare ci
piaceva avere quella data cosa vi viene
in mente il nesquik pizzarelle scritte
da quella cosa da mettere nel latte e
anche così iniziano permettere era un
momento di gioia anche per i genitori di
poter comprare magari quella cosina in
più o quello che poteva essere un uno
sfizio durante la recita poi c'è stata
ovunque una un'esplosione di tutto
questo che ora se mi guardo indietro
essendo anch'io insomma aver dato una
famiglia e delle figlie i raffronti con
quello che era il mio ieri e con quelli
che hanno i miei consumi
poi andando alla gola se ci penso mi
sembra veramente che siamo andati oltre
forse sarà così un pensiero banale però
se penso alle mie bambole ed uscite e
vedo quelle cataste di bambole che
c'hanno anche levi figliole io ne ho
messo via ma non so che se ne faranno
anche perché quella classica le linee
non sono le bamboline la nostra dalle
ricercate le cose anche orribili tv le
braccia e che adoravano
e ciò ceste piene di bambole che non
alticci ne facciamo quando gliel'ho
comprato io però tutto il contorno si
può permettere lo so se lo può
permettere la meno te lo permette di
pezzi arrivano a più non posso
e forse è anche troppo io però ciò delle
immagini in testa anche quando la fare
la spesa su uno scaffale di creme e
cremine che ora veramente non sai quale
scegliereste grande supermercato di che
conosci magari a fondo che non conosce a
fondo la prima che mi colpisce oggi
facciamo tappa marchigiana fare
pubblicità libera che se la vedo la mia
mamma ancora la usa e non mi fido no la
linea cioè questo nuovo giornale
c'entravano sempre tante di più non si
può più contare la nera ci sono campate
con la lega cioè e quindi dico forse
forse è troppo è troppo
però giusto che si vada avanti
ovviamente e se hanno influito in modo
negativo ora però è arrivato il momento
di avere una consapevolezza di dire
fermiamoci un attimo ragioniamo perché
veramente vivono cinque cose che si
contano sulle dita della mano e
[Musica]
meglio averne altre ma scegliendo esempi
di elettrodomestici che prima di
parlarvi della televisione ora magari
nei tre in casa prima di avervi
solamente una è ovvio alla peso oppure
ci abbiamo anche tanti e detto domestici
che magari solismo presi una volta poi
di una morale causato quindi insomma
sicuramente c'è centro cioè vasta scelta
cosa intima magari non c'era c'è troppa
scelta sicuramente e poi appunto prima
raggiungere un obiettivo senza contare
la televisione
una era e una faceva per tutta la
famiglia azione quindi c'era anche
l'angolo di visione nello stato iniziale
o le facciate altre visioni in pratica
trisolino sicuro se ne guarda gli piace
poi anche giusto così perché la dobbiamo
vedere tutti la stessa cosa ci vuole
apertura anche in questo però
bisognerebbe se mancano anche quelle
tradizioni
sì un po un po sì sicuramente un po sì
diciamo rotaia sono anche molto
sentimentale per questo è quindi un po
di marca però fatto è che magari se ora
ti vuoi sentire con un giorno anche noi
abbiamo il nostro smartphone e poi
sentirlo in tempo reale anche la mini
compiuto d'infanzia e se te lo sei falso
che strada per altri motivi oggi l'ha
ritrovato per tanti altri motivi
c'è il bello e il brutto di tutte le
siccome questa involuzione cioè come è
sembrata rapida
l'enpa e che come così era vissuta in da
mamma a quando sei nata è stata
sicuramente accelerati ma io penso
veramente ci sia stata un'accelerazione
tutto questo molto molto così che poi
appunto ci siamo ritrovati così e non ci
si rende
perché così ora tu vai a giro nelle
città che un'opera vede gli stessi
negozi che trovi a casa sua cioè deve
andare a dire ma cerchiamo un emozione a
firenze non certo che se non ti sembra
sotto quale come si giri e come vedi che
stesse insegne e le stesse vestiti pezzo
magazzini
mi sembra un po tanto ecco quindi
bisognerebbe fermare era mentale
scegliere cenere è una grande libertà
in tutto quindi ben venga che ci sia
però insomma non ci dimentichiamo anche
là dove veniamo e prendiamola con un po
più di calma di vedere le cose anche
appunto come nascono come ci si fa per
guadagnare una certa una certa cosa ne
adesso si ragiona su tutto ma anche noi
ragazzi adesso abbiamo tutto subito cioè
le disponibilità dei genitori o codice
via mitolo di avere tutto esatto quindi
fermarsi pensare e comunque stare
ovviamente passo con i tempi ovvio non è
che ti puoi permettere di non era già
tanti oggi ti permetti di non avere il
telefono in casa perché il mio famoso
duplex che faceva anche quello di sotto
oggi non ci sono più
non c'è anche oltre ma abbiamo cinque
cellulari tanta cieca peso quindi andare
amareggiano lampade piano guardare
soprattutto sapere che cosa c'era prima
e poi la vita e questo bisognerà
continuare ancora chissà cosa ci riserva
poi il cellulare per noi della nostra
età
a voi è normale ma per le rose ma ci
siamo per toccare noi nei muri su un po
capito perché nei nostri tempi era
infatti quando sono ritardi dove fermati
e cerca la cabina a gettone per avvisare
magari
mamma in facili tardi ci sono stati dei
bei colpi li anzi anche quelli da
superare
oggi perché tutto più un po più semplice
ramo più semplice ma capiamo perché
questa sera ok grazie mille
ieri a tel aviv ha fatto piacere fare un
passo indietro nel tempo
spero che ci sia stato un utile
sicuramente presto

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Progetto

Il portale raccoglie le memorie di testimoni che hanno vissuto la loro infanzia nell’Italia repubblicana, attraversando dunque le grandi trasformazioni che investirono il Paese, fra cui il Miracolo economico e l’affermazione della società affluente.

Allo stesso modo sono conservate all’interno del sito le memorie di educatori e operatori che hanno svolto il loro servizio nei primi servizi educativi per l’infanzia istituti dopo la legge n. 1044 del 1971.

Contribuire al progetto

Contribuire al progetto è possibile seguendo alcune indicazioni fornite dal gruppo di ricerca guidato dal Prof. Stefano Oliviero – clicca qui

Contatti

Stefano Oliviero
Responsabile scientifico del sito
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI), Università di Firenze
stefano.oliviero@unifi.it

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